.. La macchina pareva di vivere di una vita propria, aveva un'aria e un'effige di corpo animato...
Così li descriveva il poeta Gabriele D’Annunzio i trabocchi, antiche macchine da pesca che caratterizzano la Costa abruzzese, chiamata appunto La Costa dei Trabocchi. Queste strutture, con le loro braccia protese verso il mare, sembrano respirare al ritmo delle onde, raccontando storie di pescatori e di un rapporto millenario con l’Adriatico.
Il nostro trekking inizierà proprio da qui, a San Vito Chietino, ove la vista sul mare Adriatico e i trabocchi storici rendono questo luogo incantevole.
Il nostro viaggio proseguirà con la visita dell’Eremo Dannunziano, un suggestivo rifugio vicino a San Vito Chietino, situato su una collina dalla quale si può godere di una splendida vista sul mare, celebre per essere stato il luogo in cui il poeta D'Annunzio soggiornò nel 1889, trovando ispirazione per alcune delle sue opere più famose, tra cui il romanzo "Il trionfo della morte".
Immersi nella natura, continueremo il nostro cammino all’interno del Fosso delle Farfalle o Riserva Naturale Grotta delle Farfalle, un'area naturale protetta conosciuta per la sua biodiversità, in particolare le farfalle e per una vegetazione tipicamente mediterranea, con una varietà di piante che creano un habitat ideale per molte specie di insetti e animali.
Dopo aver esplorato la Riserva Naturale Grotta delle Farfalle, saliremo su al borgo per ammirare il tramonto dal belvedere che offre una vista mozzafiato sulla costa dei Trabocchi, con il mare Adriatico che si estende all’orizzonte.
Al tramonto, il cielo si tinge di colori vivaci, creando un’atmosfera romantica e suggestiva: modo perfetto per concludere la giornata!
Dopo una passeggiata per i vicoli di San Vito Chietino, borgo pittoresco con strade strette e acciottolate, case storiche e una piazza accogliente, vivremo un momento di convivialità con una Cena degustazione presso la Cantina Tenuta Marchese Luca’ Dazio.
La Cantina, caratterizzata da un’atmosfera intima e raffinata, offre un'esperienza di degustazione di vini locali accompagnati da piatti tradizionali abruzzesi, tutti preparati dalle sapienti mani della proprietaria Mirta. Cosa volere di più?!
INFO TECNICHE
- Ore 17:00 ritrovo a Marina di San Vito Chietino (il luogo preciso dell’incontro verrà comunicato tramite Whatsapp a prenotazione conclusa)
- Difficoltà: T/E (Turistico) = Facile. Percorso adatto a tutti.
- Distanza: 9 km
- Dislivello totale: 150 m circa.
- Durata: 5 ore (incluse soste)
EQUIPAGGIAMENTO
- Abbigliamento a strati (t-shirt, felpa, cappellino)
- Scarpe da trekking/hiking/da ginnastica (no suola liscia)
- Zaino da escursione
- Acqua almeno 1,5L
- Spuntini energetici
- Crema solare protettiva
- Macchina fotografica
QUOTA DI PARTECIPAZIONE ALL’ESCURSIONE
La quota di partecipazione è di € 15,00 a persona
La quota ridotta (bambini fino a 12 non compiuti) è di € 10,00
La quota comprende:
- Accompagnamento con guida AIGAE
- Assicurazione
QUOTA DI PARTECIPAZIONE ALLA DEGUSTAZIONE (facoltativa)
La quota di partecipazione alla degustazione in cantina è di € 25,00 a persona e comprende il seguente menù:
- Fiadoni
- Pecorino abruzzese con miele artigianale di melata
- Salumi abruzzesi
- Schiacciata di zucchine profumate all’origano
- Strudel di melanzane e pomodori secchi
- Fusilli con zucchine al pesto di basilico e limone
- Celli pieni di San Vito
- Bocconotti ricotta e limone
- Bocconotti al cioccolato
- Torta di crema e ciliegie
- Ciliegie
Vini in degustazione:
- Chardonnay Terre di Chieti IGP
- Cerasuolo d’Abruzzo DOP
- Pecorino Spumante Brut
Per info e prenotazioni:
L'iscrizione è obbligatoria ed è da effettuarsi entro le ore 20 di giovedì 11 luglio al seguente numero 347 2633900 (Luciano Di Berardino)
L’evento avrà regolare svolgimento con l’adesione del numero minimo di 10 partecipanti ed un massimo di 18 partecipanti.
N.B. La guida si riserva di annullare l'escursione o di variare il percorso per condizioni meteo avverse o altri fattori che potrebbero compromettere la sicurezza degli accompagnati. Inoltre, si riserva la facoltà di non accettare chi non sia in possesso di equipaggiamento adeguato.
Professione esercitata ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 (G.U. n.22 del 26-1-2013)